15 cose che (forse) non sapete sul Sud-est asiatico

L’affascianate Sud-est asiatico è diventato una meta sempre più popolare negli ultimi anni. Spiagge da sogno, cultura buddhista, gente sorridente e sapori esotici: ecco alcuni dei motivi che spingono i viaggiatori ad avventurarsi nel Sud-est asiatico.

Ecco 15 cose che (forse) non sapete sul Sud-est asiatico e le sue meraviglie. Buona lettura!

1. Il Sud-est asiatico comprende 11 stati

Sud-est asiatico, Indocina, due parole che evocano terre lontane e misteriose, giungla, frutta tropicale, templi, antiche rovine e risaie...

Il Sud-est asiatico è una regione dell’Asia situata tra l’Oceano Indiano e l’Oceano Pacifico che comprende 11 stati: Indonesia, Malesia, Singapore, Filippine, Timor Est, Brunei, Cambogia, Laos, Myanmar (Birmania), Thailandia e Vietnam.

La parte peninsulare del Sud-est asiatico è conosciuta anche con il nome di Indocina e comprende gli stati tra il Golfo del Bengala e il Mar Meridionale Cinese, vale a dire Malesia peninsulare, Singapore, Thailandia, Myanmar, Laos, Cambogia e Vietnam.

2. Un viaggio in Sud-est asiatico è la combinazione perfetta di cultura, avventura e relax

Trekking nella giungla di Khao Yai - Thailandia

Un viaggio in Sud-est asiatico è un’esperienza unica. Chi viaggia in questa regione dell'Asia, di solito è alla ricerca di un viaggio avventuroso alla scoperta di nuove culture, tra templi buddhisti, spiagge tropicali e cucina speziata.

Il Sud-est asiatico è capace di regalare la vacanza dei sogni a tutti i tipi di viaggiatori, dai backpackers abituati a viaggiare in solitaria, alle coppie alla ricerca di una meta romantica per creare indimenticabili ricordi, agli amanti dei resort di lusso per godersi l’oceano.

I tramonti dai colori unici in Indonesia, i monasteri buddhisti in Myanmar, lo street food in Thailandia, i pittoreschi villaggi in Vietnam...pronti a partire?

3. In Sud-est asiatico fa caldo tutto l’anno!

Angkor Wat - Cambogia

Grazie alla sua posizione geografica, il clima del Sud-est asiatico gode di un clima tropicale caldo tutto l’anno. Siete stanchi dell’inverno e volete una pausa al caldo? Buone notizie: i mesi freddi in Italia corrispondono con la stagione migliore per visitare la maggior parte dei paesi in questa parte del mondo!

Le temperature diurne possono raggiungere i 30°C quasi tutto l’anno, con picchi più alti durante la stagione calda e umida, e picchi più bassi durante la stagione secca. In Su-est asiatico infatti ci sono principalmente due stagioni: una calda, afosa e umida che va da giugno a ottobre, e una fresca e secca che va da novembre a maggio. Ci sono lievi differenze tra i diversi paesi (a Bali, ad esempio, le due stagioni sono invertite).

I mesi della stagione secca corrispondono con l’alta stagione turistica, mentre durante i mesi della stagione delle piogge questi paesi vedono molti meno turisti. La stagione delle piogge può essere un buon momento per viaggiare, con una buona organizzazione alle spalle, perché si trovano i prezzi migliori e di solito i temporali arrivano nel tardo pomeriggio.

4. Il Sud-est asiatico è una delle zone più economiche per viaggiare

Mercato galleggiante in Vietnam

Rispetto a Europa e America, il Sud-est astiatico è una regione molto economica per viaggiare. Potete calcolare approssimativamente un budget di $50–60 dollari al giorno per due persone (circa $35 al giorno per chi viaggia in solitaria).

Il Laos è il paese più economico, anche perché non è stato ancora raggiunto dal turismo di massa. È facile trovare sistemazioni per meno di 10 USD al giorno. Anche in Cambogia, nelle Filippine, in Indonesia, in Vietnam e in Thailandia potrete trovare ottime sistemazioni a prezzi davvero imbattibili. Per non parlare del cibo locale saporito ed economico.

Singapore è il paese più ricco e, di conseguenza, il più caro di tutto il Sud-est asiatico, ma è comunque accettabile per chi viene da Europa o America.

Cosa costa di più è il volo internazionale di andata e ritorno dal vostro paese e, se vi spostate, i voli interni tra i diversi stati (non esiste una Ryanair con voli a poche decine di Euro).

5. Ci sono oltre 20000 isole in Sud-est asiatico

Koh Samui - Thailandia

Il Sud-est asiatico comprende oltre 20.000 isole situate tra l’Oceano Pacifico e l’Oceano Indiano, di cui oltre 13500 fanno parte dell’Indonesia!

Anche in Thailandia, Malaysia, Vietnam, Indonesia e nelle Filippine si trovano meravigliose isole tropicali dove è possibile rilassarsi al sole in uno dei bellissimi resort, o divertirsi con sport acquatici e gite in barca.

6. Crociera in in Sud-est asiatico?

Forse non tutti sanno che ci sono diversi porti per le navi da crociera in Sud-est asiatico. I principali sono Bangkok e Phuket in Thailandia, Ho Chi Minh e Da Nang in Vietnam e il porto di Singapore.

Se siete in viaggio in crociera in questa parte del mondo, di solito vengono offerte alcune interessanti escursioni a terra e tour giornalieri per un assaggio di Sud-est asiatico.

7. La cultura del Sud-est asiatico è stata influenzata da India e Cina

Tempio buddhista - Thailandia

La storia e la cultura dei paesi del Sud-est asiatico è stata influenzata dall’India e dalla Cina, due tra le civiltà più antiche e fiorenti dell’antichità.

I cinesi rappresentano una larga fetta della popolazione in diversi paesi del Sud-est asiatico, in particolare in Malesia e a Singapore.

Allo stesso modo è possibile vedere tantissimi templi buddhisti (religione nata in India) e induisti. Ad esempio Angkor Wat a Siem Reap, in Cambogia, è il più grande tempio Hindu al mondo.

8. Il Sud-est asiatico è la terra dei templi

Bagan - Myanmar

Vi state chiedendo cosa non perdere assolutamente in Sud-est asiatico? I templi. Non potete dire di essere stati in Sud-est asiatico senza aver visitato almeno uno dei templi magnificamente decorati o nascosti nella giungla.

Sapete che solo in Thailandia ci sono circa 35000 templi? E a Bagan, in Myanmar, con un suggestivo volo in mongolfiera potete vedere dall’alto l’antica città con i suoi oltre 2000 templi!

Ricordatevi che per visitare i templi è necessario un abbigliamento consono e rispettoso. Non sono ammesse canottiere o pantaloni corti, né per uomini, né per donne.

9. La gente locale si veste in modo tradizionale

Una cerimonia religiosa in Laos

In molte zone del Sud-est asiatico, la gente è molto legata alla cultura tradizionale, alla superstizione e alla religione. Per questa ragione molti si vestono ancora in modo molto conservativo, soprattutto quando si tratta di recarsi nei luoghi di culto.

Questo è da tenere a mente durante il vostro viaggio in Sud-est asiatico. Anche se fa caldo, non sta bene essere troppo “scoperti” quando si visitano i templi: di solito è richiesto di coprire le spalle e le gambe fino alle ginocchia e ciò vale sia per gli uomini che per le donne. In alcuni templi inoltre si richiede di togliersi le scarpe all’ingresso.

Rispettate le usanze del posto e cercate di non offendere la gente del posto. Se non siete sicuri di qualche comportamento, chiedete alla vostra guida.

10. Il Sud-est asiatico è una regione variegata dal punto di vista religioso

Ulun Danu Bratan - Bali

Myanmar, Thailandia, Laos, Cambogia e Vietnam sono stati a maggioranza buddhista, mentre Malesia e Brunei sono a maggioranza musulmana.

Le Filippine e Timor Est sono invece a predominanza cattolica, mentre l’Indonesia è un crogiolo di religioni e culture (principalmente Islam, Induismo e Buddhismo).

Un viaggio in Sud-est asiatico vi porterà quindi alla scoperta di culture e tradizioni diverse e vi arricchirà con nuove visioni del mondo.

11. Il Sud-est asiatico è la meta ideale per gli amanti del caffé

Caffé vietnamita

C’è chi dice che il buon caffé si trova solo in Italia: espresso, moka, macchiato, cappuccino,...

Forse non sapete che il caffé è coltivato e consumato in Sud-est asiatico fin dal XVII secolo. Il Vietnam è uno dei principali esportatori al mondo di caffé, così come il Laos. Il loro modo di preparare e bere il caffé è diverso da quello a cui siamo abituati, ma è sicuramente un’esperienza da provare. Non aspettatevi il gusto cremoso dell’espresso, ma la fragranza vi conquisterà.

12. In passato tutti gli uomini in Thailandia dovevano diventare monaci buddhisti

C’è stata un’epoca in cui, in Thailandia, tutti i giovani uomini prima dei 20 anni dovevano diventare monaci buddhisti, anche solo per un breve periodo. Un precetto rispettato da tutti, anche dalla famiglia reale.

Questa pratica non è più osservata come allora, ma è ancora frequente nei villaggi.

13. Il Vietnam è il paradiso per i motociclisti

Una strada di Ho Chi Min - Vietnam

Le motociclette sono il mezzo di trasporto principale in Vietnam. Ci sono oltre 45 milioni di motociclette registrate in Vietnam: ciò significa che circa la metà della popolazione ne possiede una e la usa per spostarsi. Ve ne accorgerete facilmente durante il vostro viaggio. Le strade pullulano di moto di ogni tipo

Se avete la patente (e un’assicurazione medica) potete affittare una moto e girare il paese liberamente, facendovi largo tra il caos delle città o avventurandovi nelle strade di campagna per raggiungere templi, villaggi e risaie. Sarà un’esperienza “on the road” indimenticabile!

14. Per viaggiare in Sud-est asiatico non servono visti speciali

Il passaporto italiano è uno dei più forti dal punto di vista dei viaggi internazionali. Ciò è ancora più vero quando si tratta del Sud-est asiatico. Se viaggiate in questi paesi, non serve preoccuparsi troppo per il visto perché è possibile restare dalle 2 settimane ai 90 giorni con un semplice visto all’arrivo stampato sul passaporto.

15. Il Sud-est asiatico è il paradiso dei backpacker e dei nomadi digitali

Grazie ai trasporti convenienti e ai costi ridotti, il Sud-est asiatico è la meta ideale per chi ama viaggiare zaino in spalla scoprendo nuove culture con spirito di avventura.

Negli ultimi anni zone come Chiang Mai in Thailandia e Bali in Indonesia sono diventate anche il paradiso dei cosidetti “nomadi digitali” che con il loro computer lavorano da remoto viaggiando il mondo.