Come organizzare un viaggio in Sud Est Asiatico
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- Come organizzare un viaggio in Sud Est Asiatico
- Periodo migliore per viaggiare il Sud-Est Asiatico
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- Viaggio in Sud-est Asiatico
- Chiang Mai itinerari
- vietnam o cambogia
Se non sapete da dove iniziare a programmare il viaggio in Sud-est asiatico, prendetevi 10 minuti per leggere questa guida per organizzare il viaggio perfetto in Sud-est asiatico!
Il Sud-est asiatico in breve
Il Sud-est asiatico ha riaperto al turismo internazionale! State pensando a un viaggio in un posto esotico? Il Sud-est asiatico è la meta ideale: spiagge da sogno, giungla, affascinanti villaggi, metropoli dinamiche, cibo speziato, mercati tradizionali, templi antichissimi, cultura buddhista...
Il Sud-est asiatico è una regione geografica che si estende tra India e Cina e comprende 11 stati, tutti ben collegati tra loro con trasporti via terra, acqua o con comodi voli di un paio d’ore. Gli 11 stati sono: Vietnam, Cambogia, Laos, Myanmar, Thailandia, Malesia, Singapore, Indonesia, Timor Est, Brunei, Filippine.
La maggior parte dei viaggiatori sceglie di visitare 2 o 3 stati in un unico itinerario di una ventina di giorni.
Per la prima volta in Asia, le 5 destinazioni migliori sono Thailandia, Cambogia, Vietnam, Singapore e Indonesia (Bali). Per un viaggio più approfondito nel cuore della storia e nella cultura della regione, il Myanmar e Laos sono le due scelte più frequenti.
Ecco quindi la guida per organizzare il vostro prossimo viaggio in Sud-est asiatico. Buona lettura!
Quanti giorni servono per viaggiare in Sud-est asiatico?
Considerato il lungo viaggio in aereo per arrivare in Sud-est asiatico e le innumerevoli cose da fare e vedere, sarebbe un peccato spendere meno di due settimane per il viaggio. Non abbiamo una risposta oggettiva alla domanda “quanti giorni servono per viaggiare in Sud-est asiatico”, perché dipende da cosa volete visitare.
In media, i viaggiatori che visitano il Sud-est asiatico organizzano un itinerario che va dai 13 ai 18 giorni e copre Thailandia, Vietnam e Cambogia.
Con 10-12 giorni a disposizione, vi consigliamo di concentrarvi solo su uno o due stati al massimo, anche per evitare di perdere troppo tempo nei trasporti. Ad esempio, potete pensare di visitare solo la Thailandia, oppure Thailandia+Cambogia, Thailandia+Vietnam, Vietnam+Cambogia, Vietnam+Laos, Singapore+Bali,...
Alcuni viaggiatori dedicano invece 20-30 giorni per visitare il Sud-est asiatico. In questo caso è possibile organizzare un itinerario che vi porti a esplorare più a fondo la regione e la sua cultura, tra Thailandia, Vietnam, Cambogia, Laos e Myanmar.
Continua a legegre: Itinerario Sud Est Asiatico in 3 settimane.
Dove andare in Sud-est asiatico?
Gli itinerari più comuni del Sud-est asiatico coprono Thailandia (Bangkok, Chiang Mai, Phuket / Koh Samui), Vietnam (Halong Bay, Hanoi, Hoi An, Ho Chi Minh) e Cambogia (Angkor Wat).
Bali in Indonesia, soprannominata “l’isola degli dei” è una delle scelte migliori per un viaggio all’insegna di relax in spiaggia, esplorazione di pittoreschi templi, risaie a terrazze e avventurosi trekking .
Singapore invece è la meta per chi viaggia in famiglia, l’inglese è parlato ovunque, si trovano ristoranti da ogni parte del mondo, ci sono tantissime attività (come gli Universal Studios) e quest’anno si tiene una tappa del Gran Premio di Formula 1 (Singapore Grand Prix, 30 settembre - 2 ottobre).
Per un viaggio alla scoperta della storia del Buddhismo, Luang Prabang in Laos e Bagan in Myanmar sono la scelta perfetta, tra il fascino dei villaggi, dell’architettura e dei templi tradizionali.
Contunua a leggere: Itinerario Sud Est Asiatico 2 settimane.
Thailandia: Bangkok, Chiang Mai, Phuket / Koh Samui
Pensando a un viaggio in Thailandia vengono subito in mente spiagge soleggiate, persone sorridenti, cibo piccante, templi magnificamente decorati e giungla lussureggiante.
Bangkok e Chiang Mai sono due tappe imperdibili in Thailandia. Un viaggio in Thailandia di solito parte sempre dalla capitale, Bangkok, per immergersi nella cultura e nella storia del paese. È una metropoli vivace, dove potete assaggiare nuovi piatti saporiti, perdervi tra i coloratissimi mercati e farvi avvolgere dalla sacralità dei templi buddhisti. Chiang Mai, nel Nord, è un’altra tappa da non perdere non solo perché è la seconda città più grande della Thailandia, ma anche perché vi permette di avere un assaggio delle bellezze naturali della regione, tra la giungla e il santuario degli elefanti, e vi regala scorci dei templi più suggestivi di tutto il paese.
Un viaggio in Thailandia non è solo templi e giungla: al Sud si trovano le meravigliose spiagge di Phuket e Kok Samui, che sono solo due delle bellissime isole del paese. Frutta tropicale, pesce fresco, relax, sport acquatici, gite in barca, feste sulla spiaggia...
Vietnam: Hanoi, Halong Bay, Hoi An e Ho Chi Minh City
Hanoi e Hoi An vi mostrano il lato tradizionale del Vietnam, mentre Halong Bay ne rappresenta il volto paesaggistico. La moderna Ho Chi Minh, invece, racconta della storia del paese e delle sue contraddizioni.
Ad Hanoi, tra gli imperdibili c’è il vivace quartiere antico, dove si respira storia e tradizione ad ogni angolo.
A 3 ore di macchina da Hanoi si apre la spettacolare Halong Bay, dove c’è la possibilità di spendere una o due notti esplorando le isole e le particolarissime formazioni carsiche che torreggiano sul mare.
Ho Chi Minh City è la città più moderna e modaiola del Vietnam, famosa per il cibo, i grattacieli e la vita notturna. È una città che non dorme mai e ha un’offerta culturale vastissima, grazie ai numerosi musei.
Bastano 2–3 ore di macchina da Ho Chi Minh per essere trasportati indietro nel tempo tra i villaggi sulle rive del Delta del Mekong. Qui la gente vive secondo lo stile di vita tradizionale vietnamita scandito dal ritmo della natura.
Cambogia: Siem Reap (Angkor Wat)
La Cambogia è conosciuta soprattutto per le rovine di Angkor Wat, un maestoso complesso di templi antichi nella giungla di Siem Reap.
Perché scegliere la Cambogia? Meraviglie archeologiche e naturali, persone sempre sorridenti e tante gemme ancora nascoste al turismo di massa. Avventurarsi fuori dai sentieri turistici può essere pericoloso per la presenza di vecchie mine antiuomo inesplose, ma la Cambogia resta comunque un paese sicuro per i viaggiatori.
Prendetevi del tempo per esplorare Angkor Wat, ma anche la capitale Phnom Penh e l’architettura coloniale della tranquilla cittadina di Battambarg.
Indonesia: Bali
Pensando all’Indonesia, viene subito in mente Bali, la cosiddetta “Isola degli Dei”, paradiso dei surfisti, dello yoga e centro nevralgico della vita notturna. L’isola ha qualcosa da offrire a tutti i tipi di viaggiatori, dagli amanti del relax o della buona cucina, agli appassionati di sport.
Tra templi, spiagge tropicali, feste, natura lussureggiante e cibo esotico, un viaggio a Bali è un’esperienza indimenticabile.
Singapore adventure in Singapore
Singapore, moderna e pulitissima città-stato, negli ultimi anni è diventata una destinazione di prima scelta per le famiglie in Sudest asiatico. Molti sono attratti dai suoi moderni centri commerciali, dai grattacieli, dai musei e dal suo essere un crogiolo di popoli e culture.
Laos: Luang Prabang
Una meta ancora lontana dai sentieri turistici più battuti, il Laos è in realtà una terra molto ricca in termini di patrimonio culturale.
In Laos si trovano alcuni suggestivi siti dichiarati Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO, come la bellissima Luang Prabang, ed è possibile avvicinarsi alla cultura buddhista tradizionale. si possono esplorare antichi villaggi e fare escursioni nella giungla.
Luang Prabang è la destinazione più conosciuta per gli incantevoli siti di interesse storico, i panorami naturali e la cultura tradizionale. Da menzionare anche il santuario degli elefanti, considerati sacri in Laos, la “terra dei milioni di elefanti”
Myanmar: Bagan
Il Myanmar, conosciuto in italiano anche come Birmania, è un paese a cultura buddhista che non ha niente da invidiare ai suoi vicini.
Bagan è la meta più famosa, dove è possibile fare un indimenticabile giro in mongolfiera per ammirare le oltre 2000 pagode e templi alla luce dell’alba.
Bagan è la destinazione ideale per gli amanti della fotografia e per chi vuole scoprire la cultura buddhista. Perfetta anche per una luna di miele diversa dal solito, grazie ai suoi panorami romantici.
Quando andare in Sud-est asiatico?
Gli stati del Sud-est asiatico si trovano tra i tropici e l’equatore, una regione dove fa caldo quasi tutto l’anno.
- In generale, il momento migliore per visitare buona parte del Sud-est asiatico va da novembre a febbraio, quando il clima è relativamente secco e mite. Il Sud-est asiatico è quindi la meta ideale per scappare all’inverno italiano!
- La stagione delle piogge va da giugno a ottobre in Thailandia, Vietnam, Cambogia, Laos e Myanmar.
- Aprile e Maggio sono i mesi più caldi e afosi con temperature diurne che toccano picchi di 37–40°C.
Se invece volete visitare Indonesia (Bali) e Singapore:
- La stagione secca a Bali e Singapore va da aprile a settembre.
- La stagione delle piogge va da ottobre a marzo. Questo periodo è caratterizzato da forti acquazzoni che cadono nel pomeriggio.
- I mesi più umidi e caldi vanno da dicembre a febbraio.
La stagione delle piogge e la stagione calda sono due periodi di alta stagione, ottimi se volete evitare la folla e avere prezzi migliori per voli internazionali e hotel. La pioggia e l’umidità possono essere fastidiose, ma di solito si riesce ad approfittare della mattinata per fare le attività in programma.
Volete viaggiare in Sud-est asiatico durante una festività tradizionale per scoprire la cultura? Scegliete la Thailandia a Novembre: a Chiang Mai l’8 e il 9 novembre 2022 si svolge il Loy Krathong o Festival delle Lanterne, durante il quale si liberano in cielo e nei corsi d’acqua migliaia di lanterne di carta.
Quanto costa un viaggio in Sud-est asiatico?
Il Sud-est asiatico non è costoso, ciò che occupa la fetta più grande del vostro budget è il volo di andata e ritorno. Al secondo posto gli hotel e alcuni spostamenti interni.
Il costo del viaggio varia in base al numero di giorni che volete stare e al tipo di viaggio che avete in mente. I biglietti di ingresso ai siti in generale sono molto economici, ma altre attività come cene in ristoranti gourmet o la scelta hotel di lusso, possono andare a incidere sul budget.
Anche la stagione in cui viaggiate incide sui costi. In alta stagione, il costo di un tour privato guidato, comprensivo di alloggio in hotel 4 stelle e trasporti interni può costare dai 150 ai 250 dollari a persona al giorno (calcolando i costi per due persone). Viaggiare in bassa stagione turistica, di solito costa meno e si risparmia anche sui voli internazionali.
Il cibo è ciò che costa meno in Sud-est asiatico. Di solito a pranzo è possibile cavarsela con l’equivalente di 10 dollari, mentre per una cena al ristorante difficilmente si superano i 50 dollari a persona.
Per avere i prezzi migliori, prenotate in anticipo, indicativamente 3 mesi prima della partenza.
Servono visti per il Sud-est asiatico?
Se avete il passaporto italiano, potete viaggiare in tutti i paesi del Sud-est asiatico senza preoccuparvi troppo delle questioni relative al visto:
Stati | Visto |
---|---|
Thailandia | Visa-free per 30 giorni |
Vietnam | Visa-free per 15 giorni |
Cambogia | Visto online |
Indonesia (Bali) | Visa-free per 30 giorni |
Singapore | Visa-free per 90 giorni |
Laos | Visto all’Arrivo (Visa On Arrival - VOA) |
Myanmar | Visto online |
Servono vaccinazioni per viaggiare in Sud-est asiatico?
Non ci sono vaccinazioni obbligatorie per visitare la maggior parte dei paesi del Sid-est asiatico, ad eccezione dei paesi che richiedono la vaccinazione per il COVID-19 e per la febbre gialla (solo per chi proviene dai paesi a rischio).
Prima della partenza, è raccomandato fare un colloquio con il vostro medico di famiglia o con il Centro Vaccini della vostra città, specialmente se è la vostra prima volta in Asia e se il vostro itinerario comprende tappe in villaggi rurali. Le vaccinazioni consigliate di solito sono epatite A, epatite B, tifo, malaria ed encefalite giapponese, oltre ad alcuni vaccini che la maggior parte delle persone hanno eseguito da bambini.
L’ideale è parlare con il vostro medico circa 2 mesi prima del viaggio, in modo da avere il tempo di organizzare gli eventuali vaccini e richiami.
Come scegliere l’assicurazione di viaggio per il Sud-est asiatico?
Da inizio 2022, quando il Sud-est asiatico ha riaperto le frontiere al turismo internazionale, molti paesi richiedono di stipulare un’assicurazione di viaggio che copra le spese relative alle cure mediche e all’isolamento in caso di contagio da COVID-19. In particolare:
- Thailandia: copertura minima 10,000 USD
- Vietnam: copertura minima 10,000 USD
- Cambodia: non obbligatoria
- Indonesia (Bali): copertura minima 10,000 USD
- Laos: copertura minima 50,000 USD
- Singapore: non obbligatoria per bambini fino a 12 anni e viaggiatori che hanno completato il ciclo vaccinale. Se non vaccinati, è richiesta un’assicurazione con copertura minima di 30,000 USD.
- Myanmar: copertura minima 25,000 USD
Attenzione: le normative relative al COVID-19 sono soggette a frequenti modifiche. Consigliamo di verificare le informazioni sul sito ufficiale del Ministero degli Esteri o con uno dei nostri esperti consulenti di viaggio.
A parte dalle spese mediche per il COVID-19, stipulare un’assicurazione di viaggio è caldamente consigliato per partire e godersi il viaggio senza pensieri. Ci sono diverse opzioni sul mercato, che potete scegliere in base alle vostre esigenze.
In genere una buona assicurazione, oltre alle spese mediche, copre anche cancellazione del viaggio, smarrimento dei bagagli e furto di oggetti di valore.
Attenzione alle differenze culturali!
Paese che vai, usanze che trovi. Un proverbio che calza a pennello per il Sud-est asiatico e per i paesi dell’Asia in generale.
Quando viaggiate in questi paesi, dovete tenere a mente le differenze culturali e le diverse credenze religiose. Ecco alcuni consigli:
- Non toccate la testa dei bambini, nemmeno come gesto affettuoso
- Alle donne non è permesso toccare i monaci buddhisti o i loro effetti personali. Inoltre, in alcuni templi (o in alcune aree) non è permesso l’accesso alle donne con le mestruazioni poiché considerate impure.
- Quando entrate in un tempio o in una moschea, coprite spalle, braccia e gambe. Nei siti principali è possibile affittare vestiti lunghi all’entrata, ma è sempre meglio portarsi un pareo o un sarong per coprirsi durante la visita. Non sono ammessi cappelli e occhiali da sole, ma può essere richiesto di coprirsi la testa con una sciarpa in alcuni siti.
- Quando entrate in casa di qualcuno è buona educazione togliersi le scarpe. Questa regola vale anche per molti templi. La regola generale è: se vedere una fila di scarpe fuori dall’entrata, significa che dovete toglierle anche voi. Quando viaggiate, indossate scarpe comode e traspiranti che siano anche facili da togliere.
- In Thailandia fate attenzione a non insultare mai il re o a parlare della monarchia. Come regola generale, evitate di parlare di politica o temi sensibili per evitare spiacevoli discussioni.
- In Asia e in tutti i paesi a cultura buddhista alzare la voce non è ben visto. Anche se vi trovate in una situazione scomoda o che vi innervosisce, cercate di mantenere la calma e non gridate contro la persona che avete davanti.
E per rientrare in Italia dall’estero?
Prima di scegliere una meta per le vacanze è normale chiedersi: per rientrare in Italia mi serve la quarantena? Devo fare il tampone?
Se viaggiate in Sud-est asiatico, in accordo con l’Ordinanza del Ministero della Salute del 28 aprile 2022, NON SERVE LA QUARANTENA AL RITORNO!
Dal 1° giugno 2022, infatti, per rientrare in Italia dall'estero non è più richiesta la certificazione verde Covid-19 (Green Pass) o altra certificazione equivalente. Questo vale sia per chi ritorna in Italia dall'Unione Europea, sia per chi viaggia in Italia da un paese extra-europeo!