Come organizzare un viaggio in Thailandia in 7 passi
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- Viaggio in Thailandia: restrizioni COVID e guida
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- Viaggio in Thailandia
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- Come organizzare un viaggio in Thailandia in 7 passi
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La Thailandia è finalmente aperta al turismo internazionale! Cosa aspetti a organizzare il viaggio? Dai un’occhiata ai nostri consigli su quando andare, cosa vedere, quanti giorni restare e molto altro!
1. Controlla le ultime restrizioni COVID e i requisiti di viaggio
Dal 1 ottobre 2022 la Thailandia è completamente aperta al turismo internazionale, senza restrizioni, né quarantena, né test!
Non sono più richiesti i documenti relativi al COVID-19 come il certificato di vaccinazione e presentare un tampone molecolare RT-PCR all'arrivo in Thailandia. Organizzate subito il vostro viaggio per la Thailandia!
Se hai il passaporto italiano e il tuo viaggio dura meno di 30 giorni, non ti serve altro! Non c’è bisogno del visto per viaggiare in Thailandia, basta il timbro sul passaporto rilasciato al controllo immigrazione all’arrivo in aeroporto.
2. Quando andare? Scegli il periodo più adatto
In generale, il periodo migliore per viaggiare in Thailandia va da novembre ai primi di aprile, quando c’è la stagione secca.
La stagione delle piogge, da giugno a ottobre, non è il periodo migliore per il viaggio, ma sotto alcuni aspetti può essere conveniente, tra cui prezzi migliori e spiagge meno affollate. La stagione delle piogge thailandese è caratterizzata da forti temporali pomeridiani, si possono comunque organizzare attività per la giornata.
Vai in Thailandia per goderti le spiagge tropicali e il mare? Attenzione alla differenza di clima tra costa Occidentale (Phuket, Krabi, Phi Phi Island) e costa Orientale (Koh Samui). La costa Occidentale è perfetta tra dicembre e marzo, quando il clima è più secco e adatto a godersi relax in spiaggia, gite in barca, immersioni e snorkeling. La costa Orientale invece è più piovosa, con picco tra ottobre e dicembre, ma da gennaio ad aprile il clima è migliore.
La Thailandia è anche una terra ricca di cultura. Se vuoi scoprire i festival tradizionali, non devi perdere il Festival delle Lanterne (primi di novembre) di Bangkok o Chiang Mai e il Capodanno Thailandese o Songkran Festival (13-15 aprile).
3. Cosa vedere in Thailandia? 4 tappe imperdibili
La Thailandia, terra del sorriso, è una delle mete imperdibili del Sud Est Asiatico per la sua ricca cultura e storia, i magnifici templi splendidamente decorati, le spiagge tropicali da sogno, la cucina speziata e dalle fragranze uniche.
Ci sono tre regioni principali in Thailandia, ognuna con caratteristiche distintive: il Nord per la natura, gli elefanti e la cultura locale dei villaggi; il Centro per Bangkok e le città antiche; il Sud per le spiagge tropicali.
Se è la prima volta in Thailandia, le tappe da non perdere sono: Bangkok, Chiang Mai al Nord e le coste del Sud per il mare. Se c’è abbastanza tempo, anche Chiang Rai merita una visita, così come uno dei tanti parchi e riserve nazionali.
1) Bangkok: capitale dinamica della Thailandia
Bangkok è la capitale della Thailandia e principale porto d’ingresso al paese. È una città colorata, vivace e piena di cose da vedere e fare.
Tra gli imperdibili citiamo: il Palazzo Reale, Wat Arun e Wat Pho per avvicinarsi alla cultura e alla religione locali. Per la vita notturna e il divertimento, Khao San Road. Per la cucina locale, lo street food e i ristoranti locali. Da provare anche un giro in barca sul fiume Chao Phraya per cogliere scorci di vita quotidiana della capitale.
Ci sono anche tantissimi mercati locali, per fare shopping o anche solo per perdersi tra le bancarelle colorate. Tra i più famosi ci sono: Chatuchak Market, Amphawa Floating Market, Mae Klong Railway Market.
Con un’escursione di un giorno fuori città è possibile raggiungere anche l’antica città Ayutthaya e Kanchanaburi.
- Bangkok- Ayutattaya:1.5 ore in macchina
- Bangkok- Kanchanaburi: 3 ore in macchina
2) Chiang Mai: cittadina pittoresca tra giungla ed elefanti
Chiang Mai è la seconda città più grande della Thailandia dopo Bangkok ed è una delle mete più visitate. È conosciuta con il soprannome di “Rosa del Nord” per essere la porta di ingresso verso il Nord del paese e per essere un gioiello incastonato tra le montagne e la giungla.
A Chiang Mai si respira un’atmosfera di relax, meno frenetica rispetto a Bangkok, ed è per questo che è scelta da molti nomadi digitali come sede per il loro lavoro da remoto.
Una delle attrazioni principali di Chiang Mai è Doi Suthep, un monte che offre una fantastica vista sulla città e che ospita un meraviglioso tempio chiamato Wat Pra That Doi Suthep. Da non perdere anche il mercato notturno di Chiang Mai, uno dei più antichi e famosi di tutta la Thailandia, è la Città Antica con i suggestivi templi di Wat Phra Singh, Wat Chedi Luang e Wat Lok Molee.
Chiang Mai ha molto da offrire oltre ai templi: Elephant Nature Park, corsi di cucina thailandese, escursioni nella giungla, massaggi e spa thailandese... A novembre, da non perdere il Festival delle Lanterne Yi Peng.
Chiang Rai e Pai sono altre due cittadine che si trovano nella stessa zona e valgono una visita.
3) Le isole tropicali: spiagge bianche e mare cristallino
Un viaggio in Thailandia non è completo senza una tappa al Sud per godersi le incantevoli spiagge tropicali della costa e le isole. È molto difficile scegliere, anche solo tra costa Est e costa Ovest, perché ognuna ha le sue peculiarità.
Phuket, Krabi e Koh Phi Phi (isole Phi Phi) sono tre delle località più famose sulla costa Occidentale che si affaccia sul Mare delle Andamane. Ko Samui, Ko Phangan e Ko Tao sono invece sulla costa Orientale. Phuket è rinomata per le attività e per la vasta scelta di hotel per tutte le tasche, a Ko Samui invece ci sono i resort di lusso e le spiagge private...
Come scegliere le varie isole, ecco alcuni consigli:
4) Parchi nazionali della Thailandia
La Thailandia è una meta ideale anche per chi ama la natura. Kao Yai e Khao Sok sono solo due dei parchi nazionali dove poter fare escursioni e trekking.
Khao Sok National Park al Sud è perfetto per scoprire la biodiversità della Thailandia, tra un trekking nella giungla e una gita in canoa nel lago. Khao Yai vicino Bangkok è invece più per gli amanti degli animali.
4. Quanti giorni in Thailandia? Ecco un'idea di itinerario
Dopo un lungo volo intercontinentale fino a Bangkok, quasi sicuramente vorrai sfruttare al meglio tutti i giorni di vacanza. Ma quanti giorni servono per visitare la Thailandia?
La risposta: è dipende. Per un primo viaggio che copra i punti salienti del paese servono 7 giorni, ma per un viaggio senza fretta e più rilassante, 10 -12 giorni sono la lunghezza ideale.
Ecco un’idea di itinerario con le tappe imperdibili da cui partire per organizzare tutto il vostro viaggio.
- Tappa 1: Bangkok (2–3 giorni)
- Tappa 2: Chiang Mai (2–3 giorni)
- Tappa 3: Isole al Sud, a scelta tra Phuket e Koh Samui (4-5 giorni).
Per visitare posti come Chiang Rai o esplorare più isole, bisogna tenere in considerazione circa 2 settimane. Il nostro consiglio è di stare il più possibile: le cose da vedere e fare in Thailandia non mancano!
Se avete 20 gironi a disposizione, ed è la prima volta di viaggio in Sud-est Asiatico, potete considerare di visitare anche Cambogia e Vietnam, Cambogia è conosciuta soprattutto per le rovine di Angkor Wat, un maestoso complesso di templi antichi nella giungla di Siem Reap. Vietnam è famosa per le meraviglie naturali di Halong Bay.
5. Come viaggiare in Thailandia? Voli dall'Italia e trasporti interni
Voli per la Thailandia
Bangkok, oltre a essere la capitale della Thailandia, è anche uno dei porti d’ingresso principali e maggiore snodo dei trasporti nazionali e internazionali del paese. Ci sono due aeroporti internazionali: Suvarnabhumi (BKK) e Don Mueang (DMK), quest’ultimo più vicino al centro città e snodi principale per i collegamenti con altri paesi asiatici.
Dall’Italia il volo diretto dura poco più di 10 ore, mentre facendo scalo si impiegano anche 14 ore. La Thai Airways non ha ancora riattivato i voli diretti tra Roma o Milano e Bangkok, quindi per il momento la soluzione migliore è fare scalo in un altro paese europeo o in Medio Oriente.
Per prenotare i voli a prezzi migliori è importante iniziare con anticipo, essere flessibili e darsi da fare con la ricerca, non solo sui motori di ricerca, ma anche sui siti delle compagnie come KLM, Ethiad, Oman Air, Qatar, Singapore Airlines,...
Voli e trasporti interni in Thailandia
Per coprire le lunghe distanze, ad esempio per andare verso il Sud e le isole, la soluzione migliore è prendere un volo interno, più efficiente in termini di tempo rispetto ai treni.
Per distanze brevi, c’è la possibilità di noleggiare un mezzo privato con autista o partecipare a un tour guidato.
Dalla Thailandia verso il Sud Est Asiatico
Bangkok è ben collegata con le principali città del Sud Est Asiatico. Ci sono voli frequenti e a buon prezzo per Vietnam, Cambogia, Myanmar, Laos.... Quindi perché non continuare il viaggio verso un altro paese?
6. Quanto costa viaggiare in Thailandia? Decidi il tuo budget
La Thailandia è un paese per tutte le tasche e per tutti i tipi di viaggiatori. Ciò che costa di più è il volo internazionale di andata e ritorno (circa 500€). Una volta in Thailandia, complice anche il cambio favorevole, le spese maggiori saranno i trasporti interni e gli hotel più belli sulle isole.
È possibile fare un viaggio zaino in spalla, mangiando nei ristorantini locali e dormendo negli ostelli, ma anche una vacanza di lusso con cene gourmet e hotel con spiaggia privata...ce n’è per tutti i gusti.
Con un budget di 20-30€ al giorno, per esempio, è possibile viaggiare prendendo i mezzi pubblici e dormendo negli ostelli, assaggiando le delizie locali dello street food e godendosi qualche piccola festa sulla spiaggia.
Con 40-50€ al giorno invece, c’è già più scelta per quanto riguarda gli hotel e i ristoranti. Si può includere anche un volo da Bangkok a una delle isole e qualche bella cena con cibo non solo thailandese.
Raddoppiando il budget puoi mettere in conto anche escursioni guidate, tour privati, hotel internazionali e qualche giorno in un resort di lusso sulle isole.
7. Viaggio in autonomia o con un tour?
In Thailandia i servizi per il turismo sono molto sviluppati, quindi è possibile viaggiare in autonomia, ma affidarsi a consulenti di viaggio esperti può essere la scelta giusta, specialmente se è la prima volta in Asia. Inoltre, avere una guida per visitare alcuni templi o per fare escursioni nella giungla è un modo per apprezzare più a fondo senza doversi preoccupare di perdere qualcosa di importante.
La Thailandia per molti anni è stato il paradiso dei viaggiatori in solitaria con zaino in spalla (i “backpackers”) e ancora oggi è un paese molto accogliente nei confronti di chi viaggia in autonomia. Tuttavia, questo tipo di viaggio richiede un’accurata pianificazione pre-partenza, che può essere difficile se è la prima volta in Asia. Inoltre, non sempre è la scelta migliori in termini di tempo.
Un tour privato può essere la scelta ideale per chi vuole viaggiare in autonomia, ma senza lo stress di pianificare ogni dettaglio del tour. Nessuna preoccupazione per quanto riguarda i trasporti interni, o su come raggiungere quel tempio che non vuoi perdere o quel parco per un trekking nella giungla.
Viaggiare accompagnati da una guida turistica locale permette di comprendere meglio la storia e la cultura del posto, di assaggiare l'autentico cibo tailandese e di evitare le trappole per turisti. Inoltre, avere a disposizione un mezzo privato con autista locale per le escursioni, permette di risparmiare tempo prezioso sulla strada. Tutte comodità che, scegliendo i nostri tour, vanno ad aggiungersi alla flessibilità di poter viaggiare al tuo ritmo e secondo i tuoi interessi.
Specialmente con le restrizioni COVID che possono cambiare in continuazione, avere a disposizione un consulente di viaggio e una guida locale è un vantaggio, oltre che una sicurezza per poter far fronte a qualsiasi emergenza o problema.